L’esposizione incontrollata al sole danneggia gli strati profondi del derma.
In questi casi l’immagine che prova in modo innegabile l’invecchiamento precoce della pelle causato dai raggi UVA e UVB è quella di quest’uomo settantenne, che per 28 anni ha lavorato come camionista; la parte sinistra del suo volto (alla vostra destra) era quella lato finestrino e come si può notare, presenta un invecchiamento molto più accentuato rispetto a quella destra. Mentre l’uomo guidava il camion, i raggi solari colpivano in ogni stagione dell’anno la parte sinistra del viso, provocando ispessimento della pelle e aumento di rughe, che di fatto gli hanno trasformato metà del volto. Il cedimento cutaneo ha inoltre modificato i lineamenti: osservando la foto noterete come l’occhio sinistro sia più basso rispetto al destro. La pelle appare notevolmente raggrinzita e increspata, l’aspetto è sciupato e sembra appartenere a un uomo di 90 anni. È come se i due lati del viso appartenessero a due persone diverse.

danni-da-photoagingI danni del sole sono più che evidenti, se avesse utilizzato una crema con alta protezione, o meglio uno schermo totale, il suo volto sarebbe invecchiato in modo uniforme. I raggi del sole, filtrando attraverso il vetro del finestrino, sono riusciti a penetrare nell’epidermide fino a raggiungere gli strati superiori del derma. I medici hanno diagnosticato una dermatoheliosis unilaterale (dal greco derma, pelle e helios, sole). Se desiderate approfondire l’argomento, cliccando qui troverete l’articolo originale (in inglese) pubblicato sulla prestigiosa rivista medico-scientifica statunitense New England Journal of Medicine.

I raggi UVA sono strettamente connessi a mutazioni del DNA e responsabili dell’insorgenza di alcuni tumori alla pelle, come il melanoma, una delle forme più pericolose di cancro della pelle. Si manifesta in genere come un neo asimmetrico, dai bordi irregolari, in diverse tonalità di marrone o variegato, che continua ad aumentare di dimensioni nel tempo. Clicccando qui troverete tutte le informazioni della Skin Cancer Foundation, con foto e descrizioni.

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Il 99% dei raggi solari che giunge sulla superficie terrestre è costituito da UVA, quindi occorre proteggere costantemente il viso e le parti del corpo scoperte , usando una crema protettiva dotata di fattore IP (Indice di Protezione), basso/medio in inverno e alto/totale d’estate.

I danni da photoaging colpiscono indifferentemente uomini e donne; in estate i fanatici dell’abbronzatura selvaggia ignorano i pericoli cui vanno incontro.  Le conseguenze di un’esposizione senza adeguata protezione, negli anni produrranno: pelle secca, rughe accentuate, macchie e discromie; nei casi più gravi, tumori cutanei.  Attualmente il carcinoma basocellulare  (BCC) è la forma più comune di tumore della pelle,  ogni tre nuovi tumori diagnosticati, più di uno è un cancro della pelle e nella maggior parte dei casi, si tratta di carcinomi basocellulari.  La causa principale è l’esposizione al sole, sia continua, sia occasionale e intensa, con ustioni ed eritemi. I nei vanno controllati da un dermatologo, monitorando quelli più irregolari; si raccomanda una visita specialistica almeno una volta all’anno qualora si riscontrino problemi.

Un’abbronzatura dorata e uniforme è bella su una cute sana e idratata, non su una pelle cosparsa di macchie, sciupata e avvizzita. Invecchia ed evidenzia ogni difetto ed è incancellabile da primer, fondotinta o correttori vari.  Collo, décolleté e mani sono spesso molto più danneggiati del viso e vanno ugualmente protetti.

Se riscontrate una pelle poco tonica, dal colorito non omogeneo, che non assorbe a dovere i prodotti di trattamento, è necessario iniziare a curare tali inestetismi in maniera più decisa e professionale, affidandosi a esperti, prima che sia troppo tardi. Oltre a eseguire uno scrub settimanale, occorre applicare quotidianamente un’idratante e un eventuale fondotinta dotati di fattore IP anche in inverno. La crema da notte dovrà comprendere fra i suoi ingredienti acido jaluronico, burro di karité e olio di Argan. L’inverno è la stagione ideale per programmare trattamenti di medicina estetica che permettano di rinnovare ed esfoliare la pelle in profondità.

È possibile risolvere molti di questi inestetismi ricorrendo a terapie di medicina antiaging come peeling, trattamenti laser, biostimolazione, biorivitalizzazione, che in poche sedute e con il minimo fastidio restituiranno una nuova pelle e un aspetto più fresco. La pelle sarà gradualmente rigenererata, andando incontro alla bella stagione totalmente rinnovata. A quel punto il sole andrà preso per gradi, senza dimenticare di seguire le precauzioni descritte, avendo cura di applicare creme protettive o schermo totale, in base al proprio fototipo. Chi ha carnagione, occhi e capelli chiari dovrà iniziare necessariamente con una protezione totale o 50+ .

Proteggersi dal sole è importante a tutte le età, tutto l’anno.

Quest’articolo ha uno scopo informativo e intende attirare l’attenzione dei lettori sugli effetti negativi dell’esposizione incontrollata al sole; volutamente non sono stati menzionati prodotti cosmetici e di trattamento da utilizzare poiché saranno argomento di successivi articoli.

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